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La cioccolata consumata come facile e veloce energizzante, strategia per superare la stanchezza e il malumore. Il gelato in barattolo, mangiato a cucchiate, per asciugare le lacrime, come si è visto tante volte in film e serie tv. Il cibo ha molti significati, e indubbiamente anche un potere consolatorio. Attenzione, però: è proprio quando si entra nella dinamica del cibo come conforto che spesso l'ago della bilancia inizia a salire verso l'alto. Il problema dei chili in eccesso, infatti, è soprattutto legato alla difficoltà di riconoscere quanto il cibo sia diventato per molte persone una vera e propria dipendenza. L'alimento che per sua natura dovrebbe essere un nutriente-energizzante del corpo viene da molti inconsciamente utilizzato per soffocare dispiaceri, coprire delusioni, attutire dolori o nascondere insoddisfazioni. Per aiutare chi è rimasto incastrato in questo meccanismo è necessario che la dietologia faccia un salto evolutivo, estendendo dal piano fisico a quello mentale ed emozionale il suo raggio d'azione, nel rispetto di un raffinato e complesso sistema quale quello umano. "La dieta motivazionale" è un moderno programma dietologico capace di integrare otto differenti menù salutari finalizzati alla perdita del peso (uno onnivoro e uno vegetariano per ogni stagione) in un contesto che combina sfide motivazionali, fitness, mindfulness, yoga, pranayama e meditazione, strumenti completi ed efficaci per decretare la fine di una dipendenza e la rinascita in un corpo e una mente nuovi.